Vi siete mai chiesti quali proprietà e benefici possiede uno dei frutti più “famosi” d’Italia? Parliamo delle castagne, il seme contenuto nel riccio che costituisce il vero frutto dell’albero delle castagne.
Decenni fa le castagne stavano alla base dell’alimentazione quotidiana delle popolazioni di montagna. Ancora oggi nelle nostre montagne bergamasche è molto diffusa la raccolta di castagne. Nei pressi del nostro Ristorante naturale ci sono diversi boschi dove è possibile raccogliere castagne e passare un pomeriggio di pace e relax immersi nei boschi orobici.
In questo articolo ti presentiamo alcune curiosità sulle castagne, un cibo tutto da scoprire!
Qualche dato “tecnico”
L’albero delle castagne appartiene alla famiglia delle Fagacee, piante molto longeve e dalle grandi dimensioni; possono raggiungere infatti i 35 m di altezza. La castagna è composta per circa il 50% da acqua e 45% da carboidrati, proteine, grassi, fibre e ceneri. Una discreta presenza di minerali tra cui sodio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, potassio, zinco, rame e manganese per la parte restante.
Ricche di vitamina B, non contengono glutine e sono perciò consumabili anche da persone celiache. Le castagne sono molto digeribili e sono consigliate in casi di anemia e inappetenza. Le fibre infatti sono utili per la funzionalità dell’intestino. Ricche di minerali sono utili per chi soffre di stanchezza, dopo un’influenza e nell’alimentazione di bambini e anziani, per rinforzare muscoli, ricostituire il tessuto nervoso e rigenerare i nervi. Antisettiche e disinfettanti, anche per chi soffre di problemi digestivi. Per esempio, la presenza di zuccheri, fa delle castagne un alimento alternativo per i bambini allergici al latte. 100 g di castagne fresche infatti restituiscono circa 250 Kcal, che variano a seconda del modo in cui le cuciniamo.
Come cucinarle? Questione di tagli
Importantissimo capire come e dove tagliare le castagne, per poter ottenere un’ottima cottura, esaltandone il sapore. Due o tre tagli, decisi e profondi, sono utili per evitare che esplodano, soprattutto se si sceglie la cottura nel forno microonde. Più sono le castagne, maggiore sarà il tempo di cottura, a potenza medio-alta e combinando microonde-grill.
Tuttavia, mantenendo la tradizione, ricordiamo le caldarroste abbrustolite sul fuoco o le castagne bollite in acqua sul fuoco, da cuocere comodamente in ogni cucina.
Curiosità e itinerari
In Italia esistono molte varietà di castagne, circa trecento. La distinzione tra castagne e marroni non è facile: le castagne sono il “frutto” della pianta selvatica; i marroni invece, dei castagni coltivati. I “marù”, sono più grossi, hanno forma a cuore e buccia chiara. Le castagne selvatiche invece, più piccole e schiacciate da un lato, si distinguono anche per caratteri e tempi di maturazione. Il castagno è una pianta generosa che matura a poco a poco i suoi frutti, rendendoli accessibili per tutta la stagione autunnale.
Se non vuoi lasciare la città esiste la via famosa e conosciuta come Castagneta: proprio lì, abbandonando il sentiero, sia a monte che a valle, la presenza dei frutti “pane dei poveri” è assicurata. La Maresana, tra Monterosso e Valtesse fino a Selvino, è la classica passeggiata per appassionati e buongustai. In Valle Imagna una buona meta è Albenza, frazione di San Bartolomeo. Oppure, da Amgno di Strozza si può proseguire verso la Roncola, ai piedi del Monte Linzone.
Nella bassa Val Brembana grande attenzione a Botta di Sedrina e per la val Seriana il top è Albino e le province vicine, da Fiobbio al Passo del Colle Gallo.
Festeggia con… un’allegra “castagnata”!
Occasioni per un momento di festa e sagre gastronomiche: le castagne sono i frutti dell’autunno. Quale miglior modo per fare una passeggiata a tema e visitare qualche mercato gastronomico! Evento importante per la vita contadina la raccolta delle castagne detta “ castagna tura” diventa oggetto di eventi e manifestazioni di paese: momenti di condivisione e festa per adulti e bambini, nel segno della tradizione e del gusto.
Un consiglio per il weekend? Tra 11 e 12 Ottobre l’appuntamento con la festa delle castagne è a Bracca, regina delle Sagre della Val Brembana.